La filiera alimentare moderna impone standard sempre più elevati in termini di igiene, tracciabilità, resistenza e sostenibilità. Il packaging secondario — cioè quello destinato al trasporto, alla movimentazione e alla logistica dei prodotti confezionati — ha un ruolo strategico nella protezione del contenuto e nell’ottimizzazione dei processi industriali.
In questo contesto, il polipropilene alveolare si afferma come uno dei materiali più innovativi e funzionali per la realizzazione di contenitori e separatori riutilizzabili destinati al settore alimentare.
Cos’è il packaging secondario e perché è importante
Il packaging secondario non va a diretto contatto con l’alimento, ma lo protegge durante trasporto e stoccaggio. Pensiamo a vassoi, scatole o contenitori che trasportano confezioni singole di yogurt, conserve, o prodotti da forno. Questo tipo di imballaggio deve:
- Resistere a urti e compressioni, per mantenere l’integrità del prodotto primario.
- Essere facile da pulire e igienizzare, per rispettare le normative del settore.
- Ridurre gli sprechi e garantire più cicli di utilizzo.
Il polipropilene alveolare risponde perfettamente a tutte queste esigenze, posizionandosi come un’alternativa tecnica e sostenibile ai materiali monouso o poco durevoli.
I vantaggi del polipropilene alveolare
Il polipropilene alveolare è una struttura multistrato composta da due superfici esterne compatte e un’anima centrale a celle d’aria. Questa configurazione garantisce:
- Leggerezza: riduce il peso totale dell’imballo, ottimizzando i costi di trasporto.
- Resistenza meccanica: sopporta urti, vibrazioni e pressioni senza deformarsi.
- Impermeabilità: respinge umidità e sostanze liquide, ideale per ambienti alimentari.
- Igiene: le superfici lisce si puliscono facilmente e non trattengono batteri.
- Durabilità: può essere utilizzato per centinaia di cicli senza perdere le sue proprietà.
Una scelta sostenibile e circolare
Uno dei principali punti di forza del polipropilene è la sua riciclabilità. I contenitori e separatori realizzati in questo materiale sono monomaterici, il che ne semplifica la raccolta e il riciclo a fine vita. Inoltre, essendo riutilizzabili, contribuiscono attivamente a ridurre il consumo di packaging monouso.
Innepla è impegnata nello sviluppo di soluzioni che non solo ottimizzano i processi logistici, ma ridisegnano la filiera in ottica di economia circolare, grazie all’utilizzo di materiali intelligenti e sostenibili.
Applicazioni concrete
Il packaging secondario in PP alveolare si adatta perfettamente a diverse esigenze dell’industria alimentare:
- Contenitori per trasporto interno nelle linee di confezionamento.
- Separatori fustellati per proteggere barattoli, lattine, bottiglie o vaschette.
- Scatole pieghevoli per facilitare la logistica di ritorno.
- Vassoi riutilizzabili per la movimentazione rapida in magazzino.
Ogni soluzione è personalizzabile in formato, colore e finitura, per adattarsi agli standard dei diversi operatori.
Scegliere packaging secondario in polipropilene per alimenti significa investire in un sistema di imballaggio efficiente, duraturo e a basso impatto ambientale. Innepla mette a disposizione la propria competenza tecnica per sviluppare contenitori su misura, performanti e sostenibili.
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